L’Italia al tempo dei forconi

Uno pensa dopo tutti questi anni di aver visto tutto, ed invece si sveglia una mattina e scopre che esiste una protesta dei forconi.
Dico, ora.

Protesta dei forconi

Protesta dei forconi

C’è stato un momento in cui il premier Italiano veniva accusato di favoreggiamento alla prostituzione minorile, ma non era quello il tempo.
C’è stato un momento in cui il capo dello stato ha fatto cadere il governo eletto dal popolo e ne ha messo su uno di tecnici, anticostituzionalmente, ma non era quello il tempo.
C’è stato un momento in cui si è temuto venissero tassati anche gli atti sessuali privati dal nuovo premier italiano, ma non era nemmeno quello il tempo.
C’è stato un momento in cui si sono fatte le elezioni, ma ciò che ne è uscito è stato uno stato di confusione generale da cui è emerso un nuovo premier, ancora una volta non eletto dal popolo, ma non era neanche questo il tempo.
Durante questo periodo i prezzi si alzavano, gli stipendi rimanevano uguali, le fabbriche chiudevano, l’irpef aumentava (vedi qui) ed infine l’IVA passava in due anni dal 20% al 22%. Affossando definitivamente le speranze di chi pensava di sopravvivere.
Evidentemente però, non era nemmeno questo il momento di impugnare i forconi.

Ieri sera al telegiornale hanno detto quanto segue:

  • Letta ha un piano.
  • La crescita per la prima volta da tre anni è a zero. E uno dice, grazie al cazzo. Però poi pensa che è stata negativa fino a ieri e se ne fa una ragione.
  • Renzi ha detto che sostiene il governo, la sinistra ha la ventata di novità ricercata da tempo.
  • C’è una destra diversa da Berlusconi che sembra viva, un’altra ventata di novità cercata da tempo.
  • Un poliziotto ha preso al volo un bambino caduto dal balcone, salvandolo.

Ora, è vero, potrebbe essere una manovra generale per acquietare gli animi.
Qualcosa deciso dall’alto.
Dalla CIA, dall’NSA (!!!).
“Fategli capire che c’è speranza così si calmano”.

Però, diamine, al di la di tutto, signori dei forconi, non vi pare di aver un po’ poco tempismo?

“Son quattro anni che son disoccupato, sono stufo”.
Quattro anni fa la crisi iniziava, sei partito malissimo.

“I poliziotti si levano i caschi in segno di protesta”.
Tutti i manifestanti buttano le spranghe e filmano in HD con gli IPhone 5 la scena.

“Il mangia, mangia è finito. Ci avete stra esauritooooo”
Il cartello è esposto da un manifestante, che però ha la faccia coperta. Hai visto mai che il suo datore di lavoro lo riconosce e capisce che la malattia non era poi così giustificata…

*** Aggiornamento delle 16:00 ***

Ecco spiegato il motivo per cui i poliziotti si sono tolti il casco:

Il poliziotto del video spiega come sia normale al cessato pericolo togliersi il casco. Il loro gesto non c’entra assolutamente con la piazza ne’ era un modo per simpatizzare con i manifestanti.
Facevano il loro dovere ed è stato impartito un ordine.
Fine della favola dei fiori nei cannoni.