Cinque ragioni per cui “The Lego Movie” è un film da vedere

Ieri l’ho fatto. Famiglia, oggi si va al cinema! Destinazione “The Lego Movie“.
Su questo blog la mia passione per i mattoncini è stata raccontata poche volte, forse perché sto ancora aspettando di crearne una sezione, forse perché i LEGO “son roba mia” ma, dovete capire che la premessa è d’obbligo, per chi sta scrivendo i LEGO rappresentano ben più di quello che sono (ossia il giocattolo più bello del mondo): rappresentano un modo di vivere.

The Lego Movie, la locandina

The Lego Movie, la locandina

Ecco quindi, senza rivelare nulla sulla trama per non rovinare alcuna sorpresa, cinque ragioni per cui “The Lego Movie” è un film da vedere:

1 – E’ un film in stop motion

Sembra strano lo so, ma è così. Nell’era del digitale, quanto appare in questo film (dalle scene più spettacolari a quelle più banali), è stato fatto con il meccanismo del muovo, scatto, muovo, scatto.
Non ci sono, come in altre produzioni Lego (vedi i cartoni Ninjago o il film di Clutch Powers), parti che si piegano. I movimenti dei personaggi e dell’ambiente rispettano al 100% quanto si può fare con gli stessi pezzi nella realtà. Quindi gli omini si piegano di scatto, le teste possono girare a 360°, e le “mani” non si chiudono. Sono LEGO che si muovono. Pare brutto? Vedere per credere, è reso a meraviglia!

2 – E’ un film pieno di LEGO

Pare strano eh? Ma qui dentro è tutto, proprio tutto, fatto di LEGO. Il cielo, il sole, il mare, le esplosioni sono TUTTE fatte di LEGO e sono credibilissime.

3 – E’ un film fantasioso

La fantasia, in tutte le sue accezioni, è la vera protagonista del film. Ci sono tante trovate geniali e tante costruzioni improbabili, ma tutto è guidato da una creatività sfrenata, senza limiti, come quella che si scatena di fronte ad una scatola piena di pezzi che aspettano solo di essere montati.

4 – E’ un film che ha un senso, profondo

E’ vero che questo film è intriso di citazioni, da Matrix al Signore degli anelli, passando anche per Toy Story, ma la storia in se è vera e, soprattutto, sincera. Il bambino la capisce a suo modo divertendosi un sacco e l’adulto fa altrettanto, con l’aggiunta di un esame di coscienza, che non guasta mai.

5 – E’ un film che ispira

La prima cosa che ha fatto mio figlio tornato a casa è stata quella di prendere la scatola dei LEGO e mettersi a guardare istruzioni e pezzi. Non avessi avuto da lavorare, lo avrei fatto anche io. Ma c’è un tempo per tutto, si sa.

Alla fine, lo confesso senza nuovamente svelare nulla della trama, dentro a questo film ci sono tanti bambini e tanti genitori, tanta voglia di vivere sereni come quelle faccine gialle che sorridono sempre.

C’ero un po’ anche io. E sì, la lacrimuccia alla fine è scappata.

Piccola, piccola, più piccola di un mattoncino da uno piatto.

MERAVIGLIOSO!