2012: eppure fummo avvisati. Tutti.

Prima a cena col Sò, una birretta, qualche video dello “Svarione degli anelli” su Youtube, i figli a nanna e poi, finalmente, via a vedere il nuovo, spettacolare, fantasmagorico, apocalittico, distruttivo, fantascientifico film di Eymerich.

Duemiladodici

Duemiladodici

Ah no, quello era l’inquisitore malato di Evangelisti. Questo ha due emme: Emmerich.

La premessa è che la serata non parte nel migliore dei modi: il cinema non è il “nostro”, noi quando si vuole vedere i film esiste solo l’Arcadia di Melzo e precisamente la sala Energia, ma questo film non lo davano lì sabato, quindi piuttosto che farsi Xmila chilometri per una misera “Sala Fuoco” abbiamo optato per il Multisala Medusa.
Lo so, lo so, non è da noi, ma stiamo invecchiando. Abbiamo i figli.
Quindi via al Medusa, un po’ di coda ad entrare ma diamine, è sabato, ci mancherebbe. Troviamo un posto vincente ed in un minuto siamo nella sala. Qua però scatta il fastidio: se ti dicono che lo spettacolo inizia alle 22 e 10, perché arrivati a quell’ora ti devi sorbire 20 minuti di pubblicità? E mica trailer eh, quelli saranno due minuti in tutto. Venti minuti secchi di pizzeria da Gino, Compro Oro pago in cambiali e via dicendo…
Ad un certo punto però le esitazioni non esistono più: parte il film, audio e video sono imbarazzanti, ma questa non è l’Arcadia, anche se i biglietti costano uguale.
A sto giro ragazzi, siamo spacciati. Non è più causa di alieni, non c’entra più il surriscaldamento globale, la catastrofe arriva perché i pianeti si allineano.
Embeh? direte voi. Ignoranti! Ma non lo sapete che ci sono i neutrini? Dai è elementare! Te lo spiega Aziz, un indiano che porta uno dei protagonisti mille mila chilometri sotto terra, toglie il coperchio di una pentola e fa vedere che l’acqua del sottosuolo è pronta per buttarci la pasta: bolle.
Da lì è un disastro dietro l’altro. Tutta la costa ovest degli stati uniti fa il surf, e non si parla dei ragazzi che fanno il surf eh, stiamo parlando della terra che si inabissa a manetta. In tutto questo l’aereo della famiglia allargata (ex padre, ex moglie, nuovo marito e coppia di ex figli) passa attraverso tutto per dirigersi in Cina dove, pare ci siano delle (astro)navi che porteranno i superstiti, almeno quelli che possono pagare un miliardo di euro a persona, verso il nuovo mondo.
Però attenzione, perché in tutto questo ci sono due incredibili figure che rifiutano di salvarsi: il presidente americano (come no) e, udite udite, il “primo ministro” italiano. Il primo va ad aiutare tutti, ma prende una portaerei sul faccione, il secondo si raccoglie in preghiera(!) di fronte ar cupolone, giusto prima che questo gli finisca addosso.
In tutto questo il destino aiuta tutti: la famiglia si ricostituisce perché il nuovo marito viene tritato come la carne dal macellaio mentre si chiude un portellone e nonostante ci sia ressa all’imbarco di un’arca rotta (perché alla fine sono navi, non astronavi) quelli che erano rimasti giù dalle arche vengono comunque fatti salire sulle altre (ma niente paura, avevano comunque pagato il miliardo di euro) e sul sole che sorge verso una nuova era partono i titoli di coda…
Nel frattempo si son fatte le due ed il giorno dopo si gioca a Bergamo, meglio andare a dormire tenendo sempre a mente quello che la locandina dice chiaramente: “eppure fummo avvisati”… Che questo film era una cagata, però ci abbiamo perso comunque una serata.
Masochisti!